Sermoneta Casa storica in pietra con piscina in una città collinare medievale vicino a Roma e Napoli

Descrizione

Venite in uno dei borghi medievali più belli d'Italia e godetevi una casa unica del XII secolo, disponibile per l'affitto settimanale o mensile. Vi aspetta un'esperienza indimenticabile nel clima mite di questa città e di questa zona da favola, a soli venti minuti da splendide spiagge e a mezz'ora di treno da Roma. Sermoneta è una rara e meravigliosamente conservata città medievale in cima alla collina, con l'atmosfera di epoche precedenti e una bellezza per i secoli. La Domus Doull è una casa restaurata nella parte più antica della città, vicino al drammatico castello "Caetani", con vista sulla Pianura Pontina e sul Mediterraneo. Non lontano dalla Via Appia e da innumerevoli altri siti storici, e con la possibilità di effettuare escursioni giornaliere in treno a Roma e Napoli, questa è una posizione ideale per visitare la città. I 40 chilometri di spiagge della zona ne fanno un luogo ideale per le vacanze estive. La casa comprende un soggiorno/sala da pranzo dipinto in modo affascinante, una cucina completamente attrezzata e due romantiche camere da letto, ciascuna con bagno moderno. Il suo giardino ombreggiato è deliziosamente profumato dal gelsomino e dai fiori di antichi alberi di arancio e limone. Potrete cucinare all'italiana nel forno per la pizza e nella griglia all'aperto del giardino, per poi accomodarvi e gustare il vostro pasto al tavolo in pietra all'aperto. E soprattutto, godetevi il sole e i bagni nella vostra piscina. A maggio e giugno la fioritura dei gelsomini è davvero travolgente. La stazione ferroviaria di Latina è a soli dieci minuti d'auto da Sermoneta e, con il treno per Roma a solo mezz'ora, le visite giornaliere a Roma sono una proposta allettante. Tuttavia, nei dintorni di Sermoneta si trovano numerose possibilità turistiche, alcune delle quali sono riportate di seguito: - L'Abbazia di Valvisciolo, a pochi chilometri a nord di Sermoneta, fu fondata dai monaci basiliani nell'VIII secolo e passò ai Cavalieri Templari che la ricostruirono in stile gotico utilizzando la pietra locale. I Cavalieri immortalarono la loro proprietà scolpendo la loro croce sulla facciata. Nel XIII secolo, i Cistercensi imposero il loro stile all'interno e nella decorazione. All'interno sono ancora visibili gli affreschi di Nicola Circignani (1520-1600) e di Emilio Savonanzi (1580-1660). Accanto alla chiesa si trova il monastero con i suoi chiostri. - Non lontano da SERMONETA (6 km) si trovano le rovine dell'antica città di Ninfa, la "Pompei del Medioevo", distrutta nel 1381. La distruzione di Ninfa fu il risultato di una faida tra due rami della famiglia Caetani, i cui vincitori si vendicarono violentemente. La città conteneva all'interno delle sue mura dieci chiese, quattro monasteri, un palazzo comunale e un castello con un'alta torre. Le rovine rimasero intatte per secoli; le acque cristalline delle colline lepine scorrevano nel lago e nei ruscelli del sito abbandonato. Oggi, tutto ciò che rimane dell'antica NINFA sono le rovine del castello, dei mulini e delle chiese, che si riflettono nelle acque del suo lago. Nel 1920 Gelasio Caetani trasformò il sito in un'Oasi naturale, un meraviglioso parco di piante esotiche e rare che prosperano in questo microclima di fama mondiale. Questi straordinari giardini possono essere visitati il primo sabato e domenica di ogni mese, da aprile a ottobre, e nei giorni festivi. - Un sito naturale straordinario è il PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO, che ospita il Monte Circeo, 20 km di superbe spiagge sabbiose, quattro laghi e una foresta nei suoi 8.500 ettari (18.700 acri). Riconosciuto dall'UNESCO come "Patrimonio dell'Umanità", il parco ospita 1.237 specie di fauna e 250 specie di uccelli, mentre cinghiali, cervi e volpi prosperano nella foresta. Vi si trovano anche le rovine della Villa dell'Imperatore Domiziano e della Fonte di Lucullo. Si ritiene che il Monte Circeo, con i suoi 1.700 metri, sia il luogo in cui Circe e le sue Sirene furono descritte nell'Iliade di Omero. Circe drogò i 23 compagni di Ulisse e li trasformò in porci; tuttavia, Ulisse evitò questo destino grazie a un antidoto fornito da Ermes e convinse Circe a innamorarsi di lui, il che spiega la sua decisione di restituirgli i compagni. Gli imperatori romani avevano un occhio di riguardo per la bellezza e, oltre alla villa dell'imperatore Domiziano presso Sabaudia, quelle di Nerone ad Anzio e di Tiberio a Sperlonga testimoniano che le vacanze in questa zona hanno un eccellente e lungo pedigree!