Lo sapevi? Anche un cane o un gatto possono soffrire di stress. Cambiamenti nella routine quotidiana, traslochi, rumori forti o disturbi di salute possono generare in cani e gatti una forte ansia, che si manifesta in modi diversi. Andiamo quindi a scoprire come riconoscere lo stress nel cane e nel gatto e come affrontarlo.
Lo stress è una reazione dell’organismo a un cambiamento, che può essere fisico, psichico o ambientale. Il lavoro, un disturbo di salute o un trasloco possono essere situazioni che ci portano a vivere momenti di grande stress, che si manifestano con sintomi diversi, come mancanza di energia, mal di testa, problemi di salute oppure insonnia.
Lo stesso accade anche a Fido e Micio: cani e gatti stressati possono risentire di cambiamenti o situazioni che generano in loro una forte ansia, fino a manifestare questo disagio attraverso una serie di comportamenti anomali.
Ma quali sono le cause più frequenti di stress nel cane e nel gatto?
Lo stress nel cane può essere generato da una serie di situazioni: rumori forti (come tuoni o fuochi d’artificio), modifiche nella routine domestica (nuovi orari) o nella composizione del gruppo famigliare (nascita o scomparsa di persone, arrivo di nuovi animali), ansia da separazione, problemi di salute, abbandono per lunghi periodi in pensioni, noia eccessiva o mancanza di stimoli. A tali fattori bisogna aggiungere anche atteggiamenti troppo severi o troppo invadenti da parte del padrone oppure, in alcuni casi, i viaggi.
Insomma, tutte queste situazioni possono generare stress nei cani e portarli a vivere con disagio la vita quotidiana, manifestando la loro ansia con comportamenti di vario tipo. Qualche esempio? La tendenza a leccarsi fino a causare una ferita, l’assenza di appetito, la mancanza di vitalità oppure malesseri fisici, latrati e ululati continui, irrequietezza e comportamenti distruttivi. Che cosa fare in questo caso?
Per prima cosa, è fondamentale evitare punizioni. Il nostro animale soffre già di un malessere, punirlo è del tutto inutile e controproducente. Meglio, invece, cercare di tranquillizzarlo: in caso di fuochi d’artificio, la presenza del padrone vicino e qualche coccola rassicurante sarà un modo per farlo sentire al sicuro e farlo calmare.
Se il malessere del cane è causato, invece, dall’ansia di separazione dal padrone, si può provvedere con l’aiuto di un dog sitter, se il cane passa molte ore da solo, oppure portando l’animale con sé e limitando il tempo di assenza. E se lo stress nel cane è causato dall’arrivo un nuovo cucciolo in famiglia? In questo caso meglio separare i due animali per un periodo; anche rivolgersi a un educatore comportamentale può essere utile per risolvere la situazione.
Cosa fare, invece, se è Micio ad avere qualche problema di stress? I gatti sono animali che amano molto la loro tana: modifiche nel loro ambiente, come cambi di mobilio, traslochi o l’allontanamento dalla casa può destabilizzarli e causare loro stress. Osserviamo i suoi comportamenti: il gatto tende a non usare più la lettiera e fare i suoi bisogni altrove? Si mostra aggressivo nei tuoi confronti o miagola continuamente? Trascura la pulizia del pelo o, al contrario, la cura in modo eccessivo?
Tutti questi comportamenti possono essere sintomi di uno stress nel gatto. Anche l’eccessiva affettuosità da parte del padrone, l’arrivo di un nuovo micio o di estranei in casa oppure la mancanza di stimoli possono concorrere al problema. Un gatto può essere stressato anche dall’impossibilità di uscire o di guardare fuori da una finestra, dalla lettiera posizionata in una zona errata e troppo rumorosa, oppure da odori troppo diversi da quelli a cui è abituato. Come far passare lo stress a un gatto? Per ovviare a questa situazione, è importante capire la causa del problema e intervenire, magari chiedendo anche aiuto a un veterinario per escludere problemi di salute.
Insomma, anche cane e gatto possono soffrire di stress e manifestare questo malessere con comportamenti anomali: atteggiamenti aggressivi, mancanza di appetito o apatia sono soltanto alcuni dei sintomi che possono portarci a individuare questo problema.
L’ideale, in caso si sospetti di avere un gatto o un cane stressato, è osservarlo attentamente ed escludere problemi di salute. Anche in questo caso, la consulenza del veterinario è fondamentale per appurare la buona salute dell’animale e per intervenire sulla causa dello stress canino o felino.
Cani e gatti, insomma, sono come noi: sensibili allo stress e, a volte, bisognosi di una pausa. Capire queste loro esigenze e intervenire migliorerà da subito la loro vita… e anche la nostra!