Ebbene sì, l’inverno, quello vero, è arrivato! Come sappiamo, è una stagione che porta con sé anche gli inevitabili malanni: febbre, raffreddore e influenza in primis.
Ma se noi umani possiamo almeno provare a evitare simili fastidiosi stop alle nostre attività tramite buone abitudini, un po’ di attenzione e l’occasionale medicinale, i nostri amici cani meritano un aiuto particolare, per affrontare l’inverno e le sue malattie. Eh già, anche i nostri animali, infatti, si ammalano.
Raffreddore, bronchite, tracheite e influenza interessano quindi anche i cani: andiamo a scoprire, allora, come riconoscere le malattie dei cani in inverno… e curarle!
Al netto delle nostre battute sul freddo... cane, anche i nostri amici a quattro zampe soffrono il freddo e possono ammalarsi, proprio come noi, al cambio di stagione: l’umidità aumenta, il freddo anche e passare da un ambiente all’altro crea sgradevoli e perniciosi sbalzi di temperatura, che portano a questo tipo di malattie.
Può trattarsi di un semplice raffreddore, ma anche di influenza, bronchite e tracheite, fino addirittura alla polmonite. Per questo motivo, è bene preparare anche il nostro cane alla stagione fredda, con qualche accorgimento in più e un po’ di buon senso.
Ecco allora i nostri consigli per prevenire, riconoscere e curare le malattie dei cani in inverno!
Il modo dei cani di affrontare le basse temperature varia a seconda di due fattori: la razza e la tipologia di pelo. I cani a pelo corto (come levrieri, boxer, bassotti), che in più sono privi di sottopelo, sono più sensibili di quelli “equipaggiati” dalla natura di una pelliccia naturale.
Un terzo punto da tenere presente è che i cani più soggetti alle malattie in inverno, come accade per gli umani, sono i cuccioli – il cui sistema immunitario si sta ancora formando – e gli anziani, che naturalmente si trovano ad essere più deboli.
Il freddo può portare ai nostri cani raffreddori e influenza perché, proprio come noi, il loro apparato respiratorio può essere aggredito da un semplice raffreddore, o anche da malattie più gravi, come bronchite e polmonite.
Ma come si fa a capire se un cane è raffreddato? I sintomi di un raffreddore nel cane sono facili da riconoscere... perché sono gli stessi che infastidiscono noi umani: muco, occhi che lacrimano, tosse, starnuti, stanchezza, fino all’inappetenza. Anche l’influenza nel cane ha sintomi simili: un cane influenzato può presentare una temperatura più alta, oltre che sintomi di apatia, di perdita di appetito e di spossatezza.
Nel caso in cui si sospetti un raffreddore o un’influenza, quindi, è bene portare subito il cane dal veterinario per accertarsene e iniziare subito una cura adatta.
Per fortuna, proprio come nel caso dei “nostri” raffreddori, anche nel caso dei cani possiamo adottare delle semplici misure di prevenzione.
Dato che il cane, per sua natura, ha bisogno di uscire più volte al giorno, per i suoi bisogni fisiologici e per restare in forma, dobbiamo proteggerlo dagli sbalzi di temperatura e dal freddo con un abbigliamento invernale, soprattutto per i cani più piccoli e con meno pelo: i “maglioncini” e le “giacche a vento” per cani potranno far sorridere, ma sono tra i regali di Natale più gettonati per i quattro zampe. Sono, infatti, complementi fondamentali per aiutare i cani più sensibili al freddo a resistere e ad abituarsi alle basse temperature.
Sarà poi utile fare passeggiate più brevi, in caso di freddo intenso, neve o pioggia: passeggiate alla fine delle quali staremo attenti ad asciugare il cane con cura e a riscaldarlo subito. Anche se decidiamo di partire per Natale o Capodanno con il cane, quindi, facciamo sempre attenzione a proteggere il cane dal freddo intenso.
Inoltre, un’alimentazione ricca di grassi buoni (come gli Omega 3) e vitamine (sempre senza esagerare, naturalmente!), con acqua a temperatura ambiente o al massimo tiepida, mai fredda, sarà utile a rinforzare il sistema immunitario del nostro amico a quattro zampe, aiutandolo ad affrontare l’inverno nel modo migliore.
Ma ci sono anche altre malattie canine in inverno, che portano con sé anche diverse insidie. Ad esempio, la neve può causare fenomeni di congelamento alle zampe e ai cuscinetti. Anche in questo caso, la parola d’ordine è prevenzione: esistono apposite pomate o gel e scarpine per cani, da applicare prima e dopo le uscite al freddo, per rinforzare tali zone sensibili o lenire eventuali dolori causati dal gelo.
Ma non finisce qui: Fido può ingerire neve sporca o il sale che viene sparso per strada, il che può causare un’intossicazione, con sintomi quali diarrea o vomito. In questo caso, è buona norma rivolgersi subito al proprio veterinario di fiducia, che saprà consigliare la terapia più adatta per questo tipo di inconvenienti.
Insomma: proprio come capita a noi umani, il rischio delle patologie stagionali è dietro l’angolo anche per i cani. Non bisogna, però, temere l’inverno o rinunciare a una passeggiata o a un gioco all’aria aperta per paura di una malattia: basta fare attenzione, pensare a prevenire e usare il buon senso, seguendo le nostre indicazioni.
In questo modo, anche l’inverno diventerà una stagione di divertimento e movimento, per noi umani e per loro, i nostri amici a quattro zampe. E una passeggiata diventerà un’occasione salutare sia per i cani che per noi padroni!