Ogni padrone ama il proprio animale domestico. Ama poterci giocare, coccolarlo, portarlo a spasso, passare tutto il tempo che si può insieme.
Cosa succede quando siamo in vacanza, magari in una bella villa al mare, e dobbiamo lasciare il nostro amato gatto o cane in casa da solo specialmente se cucciolo mentre ci avventuriamo sugli scogli? Può essere un problema, non solo per i nostri sensi di colpa o per la tristezza che proviamo, ma anche perché, se siamo “genitori da poco”, non sappiamo bene cosa fare e come potrebbe reagire. Anche perché siamo responsabili della struttura che abbiamo affittato.
C’è da dire che ogni animale richiede cure e attenzioni diverse, lasciare il gatto da solo in casa è meno problematico di un cane solo in casa che per lo stress abbaia, sfinendo e sfiancando tutto il vicinato.
In questo articolo vi daremo alcuni utili consigli su cosa fare quando in vacanza uscite e lasciate solo il vostro gatto o il vostro cane, come farli sentire sempre a loro agio anche se voi non siete con loro.
Che dobbiate lasciare solo il gatto o il cane una cosa è fondamentale: fare in modo che si senta sempre a proprio agio.
In questo articolo vogliamo darvi alcune regole da seguire per tenere un cane e un gatto in casa da soli al meglio:
● mettete via le cose fragili con cui potrebbero ferirsi (o rompere)
● fate attenzione che non ci siano pericoli in giro
● lasciate a disposizione del cane o del gatto alcuni giochini
● non dimenticatevi mai di riempire le ciotole, con dell’acqua fresca e in caso delle crocchette per dei piccoli spuntini
● lasciateli in ambienti non rumorosi, potrebbero spaventarsi
● sistemate per terra una bella cuccia accogliente
Se il vostro animale è ancora un cucciolo, sarebbe buona norma abituarlo a stare solo in modo graduale. Potete uscire a fare un giro e tornare dopo una decina di minuti, mostrandogli che non sparirete per sempre e, man mano, aumentare il tempo in cui state fuori casa.
I gatti sono animali di certo più indipendenti dei cani, soffrono meno se vengono lasciati soli. Passano spesso il loro tempo sonnecchiando, fanno i loro bisogni nella lettiera che dovrete lasciar a disposizione sempre pulita, ma anche loro sentono la vostra mancanza!
Ecco, dunque, come non far disperare un gatto solo in casa seguendo dei piccoli consigli.
Per dare un po' di conforto al gatto che dovrà restare in casa solo, potete lasciare sul letto qualcosa di vostro che avete indossato, lo rassicurerà. Una felpa, la vestaglia, lui sentirà il vostro odore e andrà sopra a dormirci.
Questo è un metodo antisolitudine particolarmente indicato per quando dovete partire.
I gatti sono predatori e, se non avete a disposizioni balconi o giardini in cui possa andare a caccia di mosche o piccoli insetti, per non farli annoiare siate carini e lasciate dei giochini in giro.
Molto apprezzati i topini con i sonagli o i pupazzetti riempiti di erba gatta, evitate invece di lasciare fuori i giochi con le corde, potrebbero essere pericolosi.
Posso lasciare il gatto da solo in casa senza che faccia danni all’arredamento? Se al vostro ritorno non volete trovare le tende a brandelli ridotte a piccole strisce sottili, o il divano da cui fuoriesce l’imbottitura, è obbligatorio l’acquisto di un tiragraffi.
Di grattini su cui poter fare una splendida “zampicure” ce ne sono di due tipi:
● in cartone, su cui potete anche versare la magica polverina al catnip in dotazione, che lo farà sballare felicemente tipo droga
● in corda, anche a più piani, corredati di giochi, cucce e amache. Così dopo aver ben bene affilato le unghiette e aver giocato, stanco potrà riposarsi nei letti messi a disposizione sul tiragraffi. Potete posizionarlo vicino alla finestra, i gatti, si sa, sono curiosi, guardare fuori è sicuramente un bel passatempo mentre voi non siete in casa.
I gatti sono animali indipendenti sì, ma anche sociali e se il vostro micio vi inizia ad apparire depresso, valutate l’idea di prendergli un amico. Rimanere soli in due è sicuramente più piacevole.
Se resti fuori casa regolarmente per più di 9 ore al giorno, il tuo gatto potrebbe aver bisogno di qualcuno che si occupi di lui.
Ci sono tanti bravi cat sitters, puoi chiedere un contatto al tuo negozio di animali di fiducia o al tuo veterinario. Si occuperà di pulire la lettiera, di controllare se il cibo è terminato, se ha acqua a disposizione e magari di intrattenerlo con qualche giochino.
Stessa cosa se partite per le vacanze. Meglio avere qualcuno che si occupi di lui a casa, piuttosto che portarlo nell’ambiente estraneo di una pensione. Il gatto è abitudinario ed è legato al posto in cui vive.
Se non avete amici gattari cui chiedere per prendersi cura di lui, assumete un pet sitters professionista, sono responsabili e preparati in caso di emergenza, soprattutto se il vostro micio non è più un giovincello. La decisione di portare in pensione il tuo gatto o di tenerlo a casa è ovviamente una scelta personale.
Non sempre puoi portare il tuo amico a 4 zampe ovunque tu vada. Lasciare un cane solo in casa è più complicato del lasciarci un gatto.
Per far abituare un cane a stare solo in casa un’ottima scelta potrebbe essere quella di portarlo da un addestratore.
Alcuni studi, eseguiti principalmente sui cani, hanno dimostrato che un determinato tipo di musica ha un effetto calmante sull’animale. Potete trovare delle compilation su YouTube, Spotify e Amazon, da fargli ascoltare in vostra assenza e che vi permetteranno di abituare il vostro cane a stare da solo senza che si avvilisca troppo nel silenzio più totale.
Una scelta ottima è creare per il tuo cane uno spazio comodo in cui possa dormire quando lo lasci a casa da solo, con acqua fresca a disposizione, una palla, un osso o giocattolo che gli piaccia masticare. Assicurati che i giochi siano sicuri, testati e che il tuo cane non li possa fare a pezzi ingerendone le parti.
Di norma un cucciolo non può essere lasciato solo per più di 2 ore, un adulto per 4 e un anziano massimo per 6.
Un cane che resti solo in casa più di 8 ore, senza avere a sua disposizione un giardino o un grande balcone è una cosa impossibile.
Il cane ha necessità di uscire, non solo per sgranchirsi le gambe, ma anche per poter fare i suoi bisogni che, a differenza del gatto, non fa nella lettiera. Un pet sitter in questo caso è d’obbligo. Il vostro cane potrà trascorrere qualche ora al parco, insieme ai suoi amici, sentendo così di meno la vostra assenza.
Stessa cosa se pensate di lasciar solo un cucciolo di cane. Potrebbe piangere ininterrottamente aspettando il vostro ritorno, o distruggere mezza casa per noia e dispetto.
Che sia un gatto o un cane, prima di lasciare solo in casa un animale domestico considerate i seguenti fattori:
● Età
● Condizione fisica e di salute
● Se è solo o con lui c’è un altro animale
● Se ha lo spazio necessario per muoversi
● Se avrà sempre a disposizione cibo e acqua?
● Se soffre di ansia da separazione. In questo caso esistono rimedi naturali come i fiori di bach per venire in suo aiuto.
Per i padroni più ansiosi, o per chi fa fatica a staccarsi dal proprio animale specialmente durante le vacanze, esistono videocamere che permettono non solo di vedere, ma anche di parlare con il proprio amico peloso.