Quando parliamo di affittare un appartamento, una villetta o, in generale, una casa per le vacanze usiamo indifferentemente i termini affitto e locazione come se fossero sinonimi, ma in realtà non è esattamente così. In questo approfondimento che vi propone Dolidays, l'esperto della locazione di case vacanza in cui ospitare anche cani e gatti, cercheremo di approfondire la differenza tra locazione e affitto in generale e cercheremo di capire come il diverso significato che gli esperti danno a questi due termini non sia soltanto una questione di precisione da giuristi, ma abbia anche un senso più profondo e interessante.
Decidere di affittare la propria casa al mare o in montagna per produrre un reddito aggiuntivo al nostro bilancio familiare, infatti, è una scelta che deve essere frutto di una buona e corretta informazione. Come per tutto ciò che riguarda la gestione dei nostri soldi, soprattutto in momenti delicati come questo, anche l'affitto e la locazione di case o appartamenti destinati alle vacanze devono essere valutati con molta attenzione.
Per questo Dolidays vuole offrirvi un supporto informativo solido e chiaro sul mondo della locazione immobiliare e darvi così modo di valutare al meglio tutte le opportunità che si prospettano per che voglia affittare per un periodo o per tutto l'anno case per vacanze e appartamenti in località turistiche, prevedendo la possibilità che l'affittuario venga accompagnato dai suoi amici a quattro zampe.
Dal punto di vista strettamente legale, se vogliamo utilizzare i termini con assoluta proprietà di linguaggio, possiamo dire che si parla di affitto solo quando il bene che viene ceduto in uso per un periodo determinato di tempo in cambio di un corrispettivo in denaro è in grado di produrre ricchezza.
Si parla, quindi, in modo appropriato di affitto quando qualcuno affida un'azienda, un terreno agricolo, uno strumento di lavoro o simili a un soggetto che, dietro il pagamento di un canone in denaro, li userà per produrre, a sua volta, ricchezza.
In tutti gli altri casi, quando ciò il bene, mobile o immobile, che viene ceduto in uso non è di per sé produttivo si parla invece, con proprietà di termini, di locazione. Bisogna però fare attenzione ad un dettaglio non da poco: i cosiddetti beni non produttivi, cioè quelli che vengono ceduti in locazione e non in affitto, come abbiamo appena visto, possono diventare, in alcuni casi, produttivi senza che questo modifichi i termini del contratto stipulato.
Facciamo un esempio: gli immobili sono, di per sé, beni che vengono ceduti in locazione in quanto non produttivi, ma se l'affittuario di un appartamento lo fa diventare la sede della propria attività professionale esso contribuirà indubbiamente alla produzione di ricchezza, ma non per questo il contratto di locazione cesserà di essere valido.
I contratti di locazione e affitto di immobili, quindi, dovrebbero essere tutti chiamati, a rigor di termini, contratti di locazione immobiliare perché un appartamento, una casa o un locale possono essere usufruiti da parte dell'affittuario senza creare ricchezza e vengono quindi classificati tra i beni non produttivi.
Dal punto di vista delle tipologie di contratto di affitto o di locazione possiamo notare una grande varietà che, comprensibilmente, si adatta alle diverse finalità del rapporto giuridico ed economico che si crea tra locatario e locatore. Di per sé, infatti, la sostanza di locazione e affitto è la medesima: un soggetto proprietario di un bene mobile o immobile lo cede in uso per un periodo limitato di tempo ad un altro soggetto in cambio di una somma di denaro, che può essere versata in più soluzioni, sotto forma di canone.
Limitandoci solo ai contratti di locazione immobiliare, che riguardano nello specifico l'attività di Dolidays, possiamo individuare molte forme differenti che, nella maggior parte dei casi, si diversificano per il periodo minimo e massimo di durata della locazione di appartamenti e case o per alcune agevolazioni che possono essere concordate sul canone di affitto e sul suo adeguamento nel tempo.
Di tipo decisamente differente dagli altri è, invece, il contratto di locazione breve che consente al proprietario di un alloggio o di una casa vacanza di cederli per un periodo massimo di 30 giorni ad un locatore integrando nell'accordo anche alcuni servizi utili al soggiorno turistico.
In particolare, con il contratto di locazione breve è possibile fornire, insieme all'uso di un immobile completamente arredato e attrezzato come da accordi, anche il servizio di pulizia al termine del soggiorno e la fornitura di biancheria per la casa. Abbiamo già approfondito in un altro articolo i dettagli che riguardano questo tipo di contratto di locazione, ma è sempre bene ricordare, sinteticamente, alcune cose.
Innanzi tutto bisogna sottolineare che vi sono alcuni servizi, come il portierato o la somministrazione dei pasti che sono espressamente vietati dal contratto di locazione breve. Inoltre, per regolarizzare questo tipo di locazione immobiliare sarà necessario effettuare una serie di comunicazioni alle autorità locali e di polizia per finalità fiscali e di sicurezza.
Per ogni dubbio e, soprattutto, se intendete mettere in locazione turistica o breve la vostra casa vacanze, contattate Dolidays oggi stesso!