La Liguria è una regione meravigliosa, ricca di mille angoli affascinanti, incastonati tra il mare e l'Appennino. Non c'è da stupirsi, lo sappiamo bene, che migliaia di turisti ogni anno, soprattutto nella stagione estiva, ma non solo, scelgano una località turistica ligure per un periodo di relax in spiaggia.
Ogni borgo della Liguria, sia sul mare, sia nell'entroterra è dotato di strutture ricettive di diverso tipo, adatte davvero per tutte le tasche: alberghi lussuosi, campeggi immersi nel verde, pensioni a conduzione familiare, bed&breakfast nei centri storici, appartamenti e villette in affitto di varie dimensioni e qualità.
D'altra parte, godersi il mare della Liguria da Levante a Ponente, la storia e la cultura delle sue città e dei suoi borghi antichi, la ricca gastronomia e le mille attrazioni adatte e a tutte le età è da sempre un piacere per moltissimi italiani e stranieri. Molti di essi, però, hanno la necessità e il desiderio di farsi accompagnare nelle proprie vacanze da un cane o un gatto, uno dei nostri amici a quattro zampe che fanno parte indiscussa della nostra vita familiare. Per questa ragione nasce Dolidays, il portale specializzato in immobili in affitto breve che accettano animali, grazie al quale i proprietari possono promuovere il proprio appartamento o casa vacanze e i turisti possono trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Ecco allora che qualcuno di voi potrebbe chiedersi: cosa devo fare per affittare un appartamento per brevi periodi? La risposta, in realtà, non è poi così complessa e capire come affittare una casa per turismo richiede solo un minimo di attenzione e di pazienza.
Esiste, in affetti, il contratto di locazione turistica, per periodi inferiori ai 30 giorni, che non richiede registrazione e si può applicare senza problemi all'affitto di case vacanze in Liguria e nel resto d'Italia, ma di sicuro la tipologia più interessante per proprietari e turisti è quella, relativamente nuova, dell'affitto breve.
Nata nel 2017, la formula della locazione breve ha il vantaggio, rispetto alle altre tipologie di contratto, di consentire al proprietario di fornire servizi tipici di una struttura alberghiera, come la pulizia al termine del periodo di affitto e la fornitura di biancheria per la casa e prodotti per l'igiene. Resta vietato, però, chiariamolo subito, offrire insieme ad un affitto breve altri tipi di servizi, come il portierato o la somministrazione dei pasti che restano esclusivi delle strutture ricettive imprenditoriali, come alberghi, b&b e campeggi.
Questo notevole vantaggio, che permette di offrire ai turisti la sistemazione comoda e accogliente di una casa con comfort paragonabili a quelli di una camera d'albergo, si aggiunge ad un regime fiscale agevolato che permette di tassare i redditi provenienti dai canoni di locazione con una cedolare secca del 21%, senza cumularli ad altri percepiti dal proprietario.
Il fatto di poter svolgere quest'attività di accoglienza turistica senza dover aprire una partita IVA e sottostare quindi a tutte le norme imposte alle attività imprenditoriali potrebbe, evidentemente, far gola anche ad operatori poco onesti e sono quindi state approvate delle norme per evitare abusi e illegalità.
Una di queste, contenuta nella legge di bilancio 2022, rappresenta una vera novità sulle norme per gli affitti brevi e limita a quattro il numero di immobili affittabili con questo regime contrattuale da uno stesso proprietario. Al di sopra di questa soglia, d'ora in poi, sarà necessario aprire partita IVA e avviare quindi una vera e propria attività di tipo imprenditoriale.
La procedura per affittare in Liguria con la formula delle locazioni brevi prevede una comunicazione alla Regione riguardante l'immobile da affittare e il suo proprietario. In seguito a questa comunicazione si otterrà il CITRA, ossia un codice identificativo per affitti brevi in Liguria, specifico per questa regione.
Anche se la legislazione generale sugli affitti brevi, infatti, è a carattere nazionale, ogni Regione ha una certa discrezionalità e quasi tutte impongono una serie di comunicazioni per affittare una casa vacanze con finalità di controllo fiscale e di sicurezza che si affiancano alla comunicazione alla Polizia di Stato dei dati anagrafici di tutti gli ospiti che, di volta in volta, occuperanno l'immobile.
Allo stesso modo bisognerà registrarsi presso il Comune di competenza, anche per il pagamento dell'eventuale tassa di soggiorno, e risultare a norma con i requisiti ambientali e di sicurezza previsti per ogni tipo di locazione immobiliare.
Le pratiche burocratiche da svolgere per dare in affitto breve una casa vacanze in Liguria sono poche e piuttosto agevoli e la possibilità di guadagnare un discreto introito sono notevoli, soprattutto se si utilizzano portali di promozione online come Dolidays che garantiscono una grande visibilità su un pubblico specifico di potenziali clienti.
Cosa aspettate allora? Se avete una casa vacanze o un appartamento in Liguria da affittare contattateci per sapere come promuovere il vostro immobile con Dolidays: sarà un ottimo investimento per il vostro futuro.