I nostri animali sono allergici? La risposta è sì. Lo sapevi? Anche cani e gatti possono essere allergici ai pollini, alle punture di insetto o ad alcuni alimenti. L’allergia nei cani e nei gatti si manifesta, però, con sintomi diversi, a seconda del tipo di causa scatenante. Andiamo quindi a fare chiarezza e a scoprire i vari tipi di allergie degli animali domestici.
Anche gli animali soffrono di allergie? Ebbene sì. Un animale domestico può soffrire, proprio come l’uomo, di allergie da contatto, alimentari, ai pollini o alle punture d’insetto. E, proprio come nell’uomo, negli animali ogni forma di allergia si manifesta in modo diverso.
Una dermatite allergica nel cane o nel gatto, ad esempio, può essere scatenata da una puntura d’insetto o dal morso di pulce. Un’allergia di questo tipo può manifestarsi con un prurito molto intenso, che vede l’animale leccarsi o mordicchiarsi continuamente la parte del corpo colpita, presentando anche lacerazioni, arrossamenti intensi e pelo diradato. È questo il caso della dermatite allergica da pulce (Dap), che si manifesta soprattutto nelle zone del dorso, dei fianchi e della base della coda.
Anche le intolleranze e le allergie alimentari sono frequenti nei cani e nei gatti. Ma come capire se il cane (o il gatto) ha un’allergia alimentare? In questo caso, i sintomi possono interessare la cute, con alcune lesioni localizzate per lo più nella zona del ventre, del muso e delle orecchie (non sono rare le otiti dovute a un’allergia), ma essere anche di tipo gastrointestinale.
L’allergia alimentare nei gatti può manifestarsi verso alimenti come manzo, latticini o pesce; un cane invece può essere allergico a pollo, manzo, frumento, uova, agnello o soia, anche se naturalmente ogni caso è a sé e va valutato singolarmente. Se si manifestano sintomi di allergia alimentare nei cani e nei gatti è necessario occuparsi in modo scrupoloso della dieta dell’animale per almeno otto settimane, facendogli assumere cibi nuovi mai provati prima e prestando attenzione alla sintomatologia.
L’allergia agli acari è un problema comune, che interessa sia umani che animali: anche cani e gatti, infatti, sono spesso allergici agli acari della polvere, alle muffe o alle squame della pelle. L’allergia agli acari nei cani, come nei gatti, si manifesta con la cosiddetta ”dermatite atopica”, i cui sintomi sono simili a quelli della dermatite dovuta a un’intolleranza alimentare. Un’allergia di questo tipo può manifestarsi di solito anche con un raffreddore allergico oltre che con un eczema atopico e interessare, quindi, le vie aeree.
Vi sono poi anche le allergie da contatto negli animali, che si verificano quando i quattro zampe entrano in contatto con una determinata sostanza a cui sono ipersensibili: prodotti per la pulizia della casa o per la cura del pelo, o particolari fibre di tessuti.
Se una sostanza viene ritenuta pericolosa per l’organismo, il sistema immunitario reagisce scatenando una reazione allergica: ma come curare un’allergia negli animali? In modi diversi, a seconda della causa scatenante, ma sempre dopo essersi consultati con il veterinario. Una puntura d’insetto o l’allergia alla saliva di pulce, per esempio, si possono curare attraverso l’uso di farmaci, mentre l’allergia alimentare nei cani e nei gatti si cura eliminando la causa, ovvero l’alimento che ha innescato la reazione allergica degli animali.
Nel caso di animali allergici, dunque, la prima cosa da fare è valutare innanzitutto la presenza di eventuali parassiti e se il nostro animale soffre di dermatite allergica da pulce. Nel caso in cui i sintomi dell’allergia negli animali non siano causati dal morso di un parassita, occorre valutare se si tratta di un’allergia stagionale del cane o del gatto dovuta quindi a pollini e graminacee oppure al contatto con un qualche sostanza particolare. In caso contrario, è opportuno considerare anche la presenza di un’allergia alimentare nei cani e nei gatti e agire quindi attraverso una dieta ad esclusione, per almeno otto settimane.
In caso di allergie del cane o del gatto, comunque, è importante contattare subito il veterinario, che valuterà le condizioni dell’animale diagnosticando a cosa può essere allergico un cane o un gatto, se si tratta proprio di allergia ed escludendo altre patologie dei nostri animali. Sarà poi sempre il veterinario a consigliare i prodotti, dai farmaci agli antiparassitari fino ai prodotti per la cura del pelo e agli integratori, necessari per tutelare la salute dei nostri pet.